L’azione concomitante di un minimo di pressione in risalita dal nord Africa e di una saccatura nord-atlantica darà luogo ad una fase meteorologica caratterizzata da tempo complessivamente instabile tra venerdì e sabato. Dei fenomeni attesi per venerdì abbiamo approfondito in questo articolo (eventuali temporali) e in questo (neve in montagna).
Tutto ciò causerà un generale calo delle temperature, più sensibile e avvertito al centro e al sud. La saccatura atlantica infatti, nella giornata di sabato, si porterà su queste ultime regioni dove darà luogo anche a condizioni di ulteriore instabilità, con rovesci. I fenomeni tendono invece ad attenuarsi al settentrione.
Domenica poi lungo l’asse della saccatura atlantica, che si porrà tra la penisola Scandinava e il golfo di Biscaglia, si inserirà un nuovo lobo di bassa pressione, generatosi sull’Artico canadese. L’approfondimento di quest’ultima figura atmosferica al largo delle coste portoghesi, determinerà all’inizio della prossima settimana una nuova risalita del campo di alta pressione nord-africana, con annesso apporto anche sensibile di aria calda verso il Mediterraneo e l’Italia.
Tra domenica 10 e martedì 12 aprile pertanto pare probabile una fase meteorologica caratterizzata da tempo in prevalenza soleggiato e con temperature al di sopra della norma, anche in modo vistoso al centro e al sud. Anche in questo caso si tratterebbe di una conferma a quanto già accennato in precedenza. Tratterò comunque l’argomento nel corso dei prossimi aggiornamenti, quando la modellistica numerica garantirà maggiore affidabilità all’impianto sinottico descritto.
Luca Angelini per Meteoservice.net