11-09-2015 – Salve a tutti; eccoci di nuovo insieme a discutere le tendenze evidenziate dai modelli per i prossimi giorni, con uno sguardo come sempre al lungo termine. Gli argomenti in esame sono molti e spaziano da una nuova fase di maltempo al nordovest nel breve al caldo che potrebbe tornare al centrosud dopo metà mese. Ecco intanto l’immagine dal satellite odierna, che evidenzia la presenza di una blanda instabilità nelle regioni peninsulari, legata al passaggio di debole sistema frontale, che comunque ha generato qualche isolato fenomeno temporalesco anche di una certa intensità, come quello che ha riguardato in alcuni quartieri della capitale nel pomeriggio (fig.1).
fig.1
Altra nuvolosità, leggermente più compatta, è presente al nordovest, preludio di un peggioramento del tempo, piuttosto intenso, che dovrebbe raggiungere l’apice nella giornata di Domenica. Nelle prossime 48 h infatti, il flusso Atlantico, visibile a ovest della Francia, si farà strada verso il Mediterraneo, inviando un impulso perturbato piuttosto intenso in entrata nel golfo del Leone proprio nella giornata di Domenica (fig.2).
fig.2
La saccatura risultante sarà piuttosto acuta e attiva nelle regioni de nordovest, bloccata e oriente dall’anticiclone continentale, ben visibile in fig.2. Per le regioni che affacciano sul golfo ligure (compresa quindi parte della Toscana) e per le prealpi occidentali, la dinamica descritta potrebbe risultare alquanto pericolosa in quanto apportatrice di piogge molto intense, anche a carattere temporalesco, localmente sotto forma di nubifragio. A tal proposito Ampliando lo sguardo alle correnti in quota, si vede bene come l’asse del getto sia sempre presente con il suo ramo ascendente proprio nelle regioni menzionate (fig.3).
fig.3
Ancora una volta, dopo i peggioramenti al sud dei giorni scorsi (l’inizio autunno non è nuovo a tali evoluzioni), le previsioni dei modelli di dettaglio indicano la possibilità di eventi di forte intensità per Domenica su Liguria, Toscana nordoccidentale e settori pedemontani al confine tra Lombardia e Piemonte (fig.4).
fig.4
Nel caso specifico, la previsione del modello YOUMETEO fornisce indicazioni per un possibile evento di forte intensità, anche a carattere di nubifragio, proprio sulla Liguria centrale e settori dell’entroterra appenninico.
Evoluzione da monitorare con attenzione in effetti, a prescindere dal dettaglio dei modelli. Infatti, la persistenza della collocazione delle aree menzionate lungo la linea di demarcazione tra barriera anticiclonica a est (blocco) e saccatura Atlantica a ovest, delimitata appunto dal percorso del getto polare, potrebbe generare precipitazioni intense e prolungate per tutta la giornata di domenica e parte di quella di lunedì.
La tendenza descritta potrebbe esasperarsi nelle giornate successive, non tanto per la prosecuzione del maltempo, in esaurimento nella giornata di lunedì al nordovest, quanto per la contrapposizione tra le depressioni Atlantiche (a ovest) e le figure anticicloniche di blocco (a est) nel continente europeo. La conseguenza logica di tale contrapposizione consisterebbe nella risalita di un robusto promontorio altopressorio di origine africana nel Mediterraneo dopo la metà del mese, con nuovo aumento delle temperature soprattutto al centrosud (fig.6).
fig.6
La dinamica descritta è ben evidente dall’andamento delle correnti a getto (topografia di geopotenziale a 300 hPa) per il periodo menzionato in Europa, in cui il “core” del getto, prima sul nordovest, compie un movimento retrogrado, stazionando sulla Francia e consentendo l’avvezione calda africana nelle nostre regioni (fig.7).
fig.7
Ecco quindi, che nella topografia di geopotenziale a 850 hPa (1500 m) si rivede la +20° C, sintomo di una ondata di caldo piuttosto intensa, abbracciare tuttoil centrosud, riportando l’estate su molte nostre regioni (fig.8).
fig.8
A riguardo, occorre dire che, sebbene le termiche siano piuttosto elevate, i valori al suolo non dovrebbero risultare eccezionali, sebbene i 30° C saranno nuovamente alla portata su molte città del centrosud, con punte intorno 33-34° C in città come Catania e Foggia. Si dovrebbe trattare comunque di una parentesi di breve durata, perlomeno nella parte più intensa, ma nelle giornate comprese tra il 16 e il 19 Settembre sembrerà effettivamente di essere tornati in estate per molte regioni italiane, esclusi sostanzialmente i settori alpini e il nordovest.
Ciao ciao
Ilario Larosa (meteogeo)