FREDDO e NEVE in Adriatico e la sud fino a martedi, poi…
Ancora correnti settentrionali fino a martedi 23 marzo con freddo e neve lungo il versante adriatico e al meridione. Da mercoledi 24 alta pressione in rinforzo e generale rialzo delle temperature.
L’ondata di freddo che sta interessando da qualche giorno la nostra Penisola ha ormai raggiunto il suo apice. Nei prossimi giorni le temperature cominceranno ad aumentare sulle regioni settentrionali e parte del centro, mentre il versante adriatico e il meridione resteranno sotto il tiro dell’aria fredda fino a martedi 23 marzo, con vento forte e nevicate a quote collinari.
La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese sull’Italia nell’arco della giornata di lunedi 22 marzo:
Rischio di rovesci nevosi sopra i 300-400 metri tra le Marche, l’Abruzzo e il Molise; 500-600 metri la quota neve sul restante meridione peninsulare e sulla Sardegna orientale, 700-800 metri tra la Calabria e la Sicilia settentrionale. Attenzione anche ai forti venti da nord con i mari in cattive condizioni e mareggiate lungo il versante adriatico.
Tempo asciutto invece al nord e sull’alto-medio Tirreno con temperature in lieve aumento.
Martedi 23 marzo, la situazione non cambierà molto:
Ancora rischio di rovesci nevosi specie al mattino sopra i 300-400 metri tra Abruzzo, Molise e Puglia Garganica; 500-600 metri la quota neve sul restante meridione peninsulare, 700 metri sulla Sicilia settentrionale.
Nel corso della giornata la situazione comincerà a migliorare ad iniziare dall’Abruzzo, con i fenomeni che si concentreranno sulle estreme regioni merdionali. Sul resto d’Italia bel tempo e temperature in aumento.
A partire da mercoledi 24 marzo, l’alta pressione dall’Europa occidentale tenderà ad espandersi verso levante, inglobando anche la nostra Penisola:
L’aria fredda verrà deviata verso levante ed il tempo tenderà finalmente a migliorare anche al sud con un aumento delle temperature ed una progressiva attenuazione del vento.
Secondo le mappe attuali, il bel tempo e la mitezza dovrebbero continuare sull’Italia fino alla fine del mese a parte qualche locale disturbo al centro-nord, ma in un contesto pienamente primaverile.
fonte:meteolive