Estensione dei ghiacci artici ancora sotto la media, ma non da record – Nella prima parte di Agosto la fusione stagionale del pack artico è proseguita con ritmo lievemente inferiore alla media di questo periodo ( quindi fusione più rallentata ). L’attuale estensione risulta del tutto similare allo stesso periodo dell’anno scorso, fatto che rende improbabile il raggiungimento di un minimo record come è avvenuto nel Settembre 2012. Al 17 Agosto l’estensione dei ghiacci marini risultava sotto la media trentennale 1981-2010 di circa 1.03 milioni di km quadrati, ma superiore all’estensione del medesimo periodo del 2012 di 1.42 milioni di km quadrati.
Ad ogni modo il pack artico marino risulta inferiore alla media ovunque, ad eccezione del comparto settentrionale del Mar di Barents e in prossimità della terra di Franz Joseph. L’estensione risulta particolarmente sotto la media nel Mar di Laptev, dove le acque marine si estendono fin oltre l’85° latitudine nord, a meno di 560km dal Polo Nord. Questa è l’unica regione dell’Artico che ha subito una perdita eccezionale nel 2014, in confronto alle recenti annate. Il ghiaccio scarseggia oltremodo anche sul Mar groenlandese orientale.
La prima parte di Agosto è stata dominata da un’anomala bassa pressione sul Mar di Kara, combinata con un’anomala alta pressione sopra l’Oceano Artico Centrale e sulla Groenlandia, così come su Mar di Beaufort e di Chukchi. Ciò ha comportato il pompaggio di aria calda dalle latitudini subtropicali fin verso la Siberia orientale, il Mar di Chukchi fin verso l’Oceano Artico Centrale, dove a circa 700m di quota le temperature sono arrivate a superare le medie anche di 8°C. Su queste zone la concentrazione di ghiaccio risulta molto bassa, così come sul Mar di Beaufort. Ciò nonostante la temperatura dell’aria sopra il Mar di Kara è risultata di 2/4°C sotto la media. Secondo le proiezioni, quest’anno il minimo stagionale potrebbe posizionarsi tra il 6° ed il 10° posto tra i più bassi.
Fonte: 3Bmeteo.com