Osservando le splendide immagini che ci arrivano ogni 15 minuti dal satellite Meteosat, si nota un ricciolo di nubi che si avvita al largo delle coste nord-occidentali del Portogallo, accompagnato da un compasso nuvoloso che si estende fin sulla Spagna, sulla Francia, iniziando a lambire con le velature più periferiche anche le nostre regioni di nord-ovest.
Questa ruota di bassa pressione, rimasta bloccata per alcuni giorni alla deriva dell’Atlantico, inizierà ora a fare progressi verso levante per la migrazione dei massimi anticiclonici dal nord Africa verso le Isole Britanniche.
Il conseguente cedimento della pressione che si farà sentire sull’Italia nella giornata di giovedì 21 aprile, sarà riscontrabile attraverso un progressivo aumento della copertura nuvolosa un po’ su tutto il nostro Paese, nuvolosità in prevalenza medio-alta e stratificata che si produrrà per infiltrazioni umide dai quadranti meridionali. Salvo alcune eccezioni, non sono attese comunque precipitazioni di particolare rilievo, anzi giovedì potrà ancora intravvedersi il sole, seppur sempre più pallido, su alcune regioni, specie quelle meridionali.
E andiamole a vedere dunque queste eccezioni dove invece potrà arrivare la pioggia: in Sardegna, la parte più avanzata del corpo nuvoloso potrà dar luogo a qualche rovescio nella seconda parte della giornata di giovedì. Tra pomeriggio e sera non si esclude qualche pioggia debole anche sulla Liguria, così come sulle Alpi occidentali (limite della neve intorno a 2.000 metri).
La stessa perturbazione si porterà sul resto del Paese nella giornata di venerdì 22, tallonata a stretto giro di posta da una seconda subito dietro, tuttavia il campo di pressione ancora relativamente elevato, tenderà ad affaticare i rispettivi corpi nuvolosi, che venerdì si limiteranno quindi a dar luogo a qualche rovescio sparso, comunque inserito in un contesto di generale variabilità con alternanza anche di schiarite. Lieve calo delle temperature massime del giorno.
Luca Angelini per Meteoservice.net