E’ previsto per il 12 novembre il primo atterraggio mai tentato su una cometa, quando la sonda europea Rosetta ‘libererà’ il piccolo lander Philae, che si poserà sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Lo ha deciso l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), che conferma i due possibili siti di approdo: il principale indicato con la lettera J e quello di ‘riserva’ indicato con la lettera C. La selezione defnitiva del sito di atterraggio è prevista per il 14 ottobre, quando saranno disponibili ulteriori dati ad alta risoluzione della superficie della cometa.
A metà ottobre l’Esa prevede di lanciare un concorso pubblico per dare un nome al sito di atterraggio. Se il lander atterrerà sul sito principale, il rilascio da parte di Rosetta è previsto per le 9,35 (ora italiana) alla distanza di 22,5 chilometri dal centro della cometa. L’arrivo sulla superficie della cometa è previsto circa sette ore più tardi.
Se invece sarà scelto il sito C, la separazione di Philae avverrà alle 14,04 (ora italiana) alla distanza di 12,5 chilometri dal centro della cometa e l’atterraggio dovrebbe avvenire circa quattro ore più tardi.
Il sito J, che si trova sul più piccolo dei due lobi della cometa, è stato scelto come primario perché sembra avere pochi grandi massi ed è abbastabza illuminato da permettere a Philae di ricaricare le batterie per continuare le operazioni oltre la fase iniziale di 64 ore.
I siti sono stati selezionati sei settimane dopo che Rosetta ha raggiunto la cometa il 6 agosto scorso, dopo un viaggio di 10 anni. In questo periodo la missione ha condotto osservazioni senza precedenti di questo autentico ‘fossile’ del Sistema Solare. Gli ultimi risultati ottenuti dalla missione Rosetta saranno presentati in occasione dell’atterraggio.
Fonte: Ansa.it