Un po’ sotto tono le precipitazioni legate all’incursione depressionaria in corso, più che altro per l’ingerenza delle correnti nord-africane, il cui settore di massima instabilità si è manifestato soprattutto sulla regione balcanica, rispetto a quelle atlantiche che faranno il loro ingresso nella notte su sabato con un secondo corpo nuvoloso. Questo ha evitato lo scontro diretto e massiccio delle due masse d’aria, le quali si sono battute, per così dire, “a distanza”.
Per contro l’instabilità si manterrà attiva anche per la giornata di domani (sabato appunto), mentre domenica gli ultimi rovesci si attarderanno solo al sud. Sul resto del Paese un nuovo rialzo della pressione testimonierà la manovra preparatoria di quella che sarà l’evoluzione prevista per la prossima settimana.
Un asse anticiclonico attivato da un’invasione di aria calda a tutte le quote in risalita dalle latitudini subtropicali, darà luogo a condizioni di tempo in prevalenza soleggiato e nuovamente più caldo su tutta l’Italia. Il sole dominerà soprattutto lunedì 11 e martedì 12 aprile, mentre mercoledì 13 la coda di una perturbazione atlantica potrebbe interessare in parte l’Italia generando anche qualche fenomeno, magari temporalesco, segnatamente al nord.
A seguire strada nuovamente spianata per l’anticiclone nord-africano, il quale sembra propenso a dar fiato alle trombe e a portare su diverse regioni d’Italia condizioni di tempo praticamente estive. Approfondiremo a breve. Intanto vi propongo questo video, che riassume in immagini l’evoluzione descritta.
Luca Angelini per Meteoservice.net