Parlando del vento denominato “Marino”, viene in mente la pubblicità di un po’di tempo fa, ambientata nella pianura emiliana che ritrae un paesaggio solcato dal vento: quel vento, come detto nella pubblicità stessa, è proprio il Marino, un vento che arriva dal mare e spira generalmente da Sud-ovest, fino ad interessare alla bassa Pianura Padana. Ma come si origina?

Innanzitutto bisogna volgere lo sguardo verso Ovest: c’è una perturbazione in arrivo. Questa si trova tra Nord della Francia e le Alpi e sventaglia correnti abbastanza tese da Sud-Ovest. Più a Est invece si trova un cuneo di alta pressione in fase di indebolimento. Ora la perturbazione avanza ulteriormente, la pressione diminuisce lungo le Alpi e nelle vicine zone di pianura, mentre rimane alta sulle coste liguri e toscane; quando si crea un divario barico importante tra alta Pianura e Liguria, il marino inizia a soffiare per colmare questa differenza.

Cosa provoca nelle regioni che attraversa?
Beh è una domanda che ha molteplici risposte, infatti attraversa territori molto diversi tra loro e in ognuno di essi crea un microclima diverso. Partiamo analizzando il versante ligure dell’Appennino: qui, data la natura umida del vento (si origina sul mare), troviamo una persistenza di nubi, talvolta imponenti, talvolta più basse o a volte anche la Maccaja, pertanto il tempo risulta umido e a tratti piovoso.
Se ci spostiamo ad analizzare la zona dell’Appennino con particolare riferimento ai versanti padani, notiamo un cielo poco nuvoloso, con la presenza di vento abbastanza forte da sud.
In ultimo troviamo le zone di pianura del Basso Piemonte, dell’Emilia Romagna e della Bassa Lombardia, qui prevale il cielo limpido con aria tersa e vento, a volte impetuoso meridionale, che porta temperature anche sopra i 30 gradi di giorno, ma di notte le minime possono scendere fino a 15 gradi in piena estate, specie se il vento cessa subito dopo il tramonto.

Ecco appunto si parla di estate: Quando soffia il marino?
Questo vento si potrebbe dire che soffia in qualunque mese dell’anno, però in inverno, primavera e autunno è più blando e si limita ad interessare le zone prossime alla costa, senza spingersi oltre, mentre in maggio, giugno, luglio, agosto e in parte settembre il vento può soffiare impetuoso e raggiungere anche Milano sud, portando un po’di fresco e attenuando l’afa sulla Bassa Pianura. Un forte episodio di vento di marino si è verificato il 6 giugno 2009 con raffiche quasi prossime ai 90 km/h e diversi danni sul Piemonte meridionale. Qui sotto possiamo vedere una cartina che raffigura il vento in quota, come potete vedere ci sono tese correnti sud-occidentali, dettate dalla presenza di una bassa pressione atlantica sulla Gran Bretagna e un’alta pressione più ad est: chiaro esempio di come si forma il marino

Fonte: calossometeo.altervista.org