Come abbiamo visto ieri, il mese di febbraio si sta confermando il più invernale della triade. A partire da domani, infatti, giungerà una nuova perturbazione di origine nord-atlantica. Il peggioramento sarà intenso su buona parte del paese, con piogge abbondanti che dalle regioni tirreniche si sposteranno verso quelle adriatiche. La neve cadrà copiosa sull’arco alpino, sino al fondovalle. Neve anche in Appennino, ma a quote superiori agli 800 metri.
Solo il tempo di tirare fiato, ed ecco una irruzione più fredda colpire il paese. Questa volta sarà di origine artica che intorno al 24-26 febbraio darà vita ad un vortice freddo italico. La quota neve calerà vistosamente, sino alla collina al Nord, senza escludere la pianura in alcune aree del Nord-ovest e dell’Emilia. Neve copiosa anche in Appennino, anche in questo caso sino a quote collinari.
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