Un autentico sconvolgimento climatico attende parte dell’Europa da qui a metà mese: un brusco raffreddamento si manifesterebbe a partire dalle aree settentrionali del Continente a causa di un radicale cambio di circolatorio (le dinamiche le abbiamo già spiegate in termini piuttosto semplici qui). Dopo un lunghissimo periodo con temperature molto superiori alla norma, nell’arco dei prossimi 4-7 giorni la situazione potrebbe incredibilmente capovolgersi e l’inverno materializzarsi all’improvviso. La probabile ondata di gelo attesa in Europa sarebbe un evento del tutto normale per il periodo e non avrebbe certo la stessa portata di quella che ha colpito gli USA, ma indicherebbe di certo un importante cambio di marcia.
La mappa in basso mostra la variazione termica che potrebbe aversi, secondo le ultime proiezioni GFS, entro il giorno 13 gennaio rispetto al contesto attuale: sulle zone settentrionali e parte di quelle orientali dell’Europa le termiche in quota (all’altezza di 850 hPa) crollerebbero anche di oltre 15 gradi rispetto ai valori attuali. Un parziale raffreddamento dovrebbe coinvolgere anche le zone mediterranee, intensificandosi nei giorni successivi. Anche l’Italia risentirà di questo poderoso raffreddamento? Probabilmente solo in parte, ma la nuova configurazione potrebbe favorire le prime nevicate stagionali fino al piano sul Nord Italia. E’ bene a tal proposito essere cauti.
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