Grazie all’avvento di internet anche i meno esperti sanno che il nostro pianeta è interessato dal transito di oggetti celesti che talvolta si avvicinano a distanze molto ravvicinate in termini astronomici. Sono i cosiddetti oggetti NEO-Earth, ossia corpi del Sistema Solare capaci di intersecare l’orbita della Terra. Nei prossimi giorni due asteroidi delle dimensioni di 152 e 420 metri rispettivamente, transiteranno ad una distanza pari a 9,1 e 8,1 volte quella della Luna, intersecando l’orbita del nostro pianeta, ma non rappresentando alcuna minaccia per l’umanità. Il transito del primo asteroide, confermato dal Lowell Observatory e da quello del Monte Palomar al momento della scoperta avvenuta nel 2003, non rappresenta un evento particolarmente esaltante, a tal punto che non sono attualmente previste campagne osservative da parte di osservatori professionali. 2003 DZ15 si avvicinerà ad una distanza inferiore il prossimo 12 Febbraio 2057, ma ci sarà tempo per parlarne…!
asteroide 2La distanza minima dal nostro pianeta è fissata per le 02:37 (ora italiana) del 30 Luglio, quando brillerà nel cielo come una stellina di magnitudine 14. Sarà pertanto invisibile anche ai piccoli telescopi commerciali, ma quelli medi potranno osservare il suo moto rispetto alle stelle fisse del fondo cielo. Naturalmente un impatto di un asteroide di queste dimensioni comporterebbe gravi danni a livello locale, dal momento che le sue dimensioni sono di circa 7 volte più grandi di quelle della meteora esplosa nei cieli di Chelyabinsk, in Russia. Più interessante sarà il passaggio di 2005 WK4, che con le sue dimensioni paragonabili a 4 campi da calcio, passerà a poco più di 3 milioni di chilometri dalla Terra. Anche in questo caso, tuttavia, non vi saranno rischi per il nostro amato pianeta.
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