Precisamente il 29 giugno 2014: data della proclamazione dello Stato Islamico. MILANO (WSI) – Chi segue questo blog sa che da più di anno ci occupiamo della possibilità che scoppi un conflitto mondiale. Il nostro primo articolo sull’argomento, Alert Terza Guerra Mondiale, scritto quando parlare di Terza Guerra Mondiale era roba da complottisti, ipotizzava i possibili schieramenti e le possibili scintille che avrebbero potuto condurci in questo conflitto.
Ovviamente la realtà supera sempre qualsiasi previsione e in quell’articolo ancora non si immaginava l’incredibile (in tutti i sensi) ascesa dell’ISIS. Dopo di questo abbiamo scritto un articolo un po’ più esoterico, cioè l’articolo Inquietanti coincidenze di cent’anni fa o profezie per il futuro dove si notavano alcune coincidenze centennali e dove si prevedeva una possibile corrispondenza tra lo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914 e l’eventuale scoppio della Terza Guerra Mondiale nel 2014.
Altro articolo che abbiamo scritto sull’argomento è l’articolo Terzo Conflitto Mondiale? Una guerra liquida che parlava di come questa guerra mondiale potesse essere una guerra con fronti mutevoli e con la presenza di azioni terroristiche, come di fatto sta succedendo con la guerra ibrida di Putin, con lo scenario siriano e con l’ascesa dell’ISIS, che secondi fonti dei servizi segreti britannici starebbe preparando attentati nucleari magari con delle bombe sporche radioattive.
Fatta questa sintesi del nostro percorso sull’argomento Terza Guerra Mondiale, la domanda che ci chiediamo oggi è: la Terza Guerra Mondiale è già iniziata? Come tutti sappiamo, non è un blogger sconosciuto a dirlo, ma è stato Papa Francesco per ben tre volte a parlare di Guerra Mondiale e di Guerra Mondiale a pezzi.
Ora vediamo, prima di argomentare sul fatto se sia o no scoppiata la guerra, cosa sono stati i due conflitti mondiali precedenti. La Prima Guerra Mondiale, chiamata all’epoca la Grande Guerra, si svolse principalmente sul suolo europeo. I morti totali furono circa diciassette milioni su una popolazione mondiale di circa due miliardi di persone, quindi parliamo di meno dell’1% della popolazione mondiale e di circa il 2% della popolazione delle parti in guerra (con punte del 13 e 20% per l’Impero Ottomano e per il Regno di Serbia), possiamo dire che la Prima Guerra Mondiale fu essenzialmente un conflitto europeo e solo marginalmente mondiale.
La Seconda Guerra Mondiale, invece, si svolse anche in questo caso principalmente in Europa ma anche moltissimo in Africa ed in Asia con la partecipazione massiccia degli Stati Uniti, quindi sicuramente in questo caso un conflitto veramente mondiale. Le vittime furono 71 milioni quindi meno del 3% della popolazione mondiale e circa il 4% della popolazione delle parti in guerra, con punte maggiori per Germania, Russia, Giappone e Cina.
Esaminando i due precedenti conflitti mondiali possiamo quindi ipotizzare che uno dei requisiti di un terzo conflitto mondiale sarebbe la morte per cause belliche di una percentuale maggiore dell’1% della popolazione mondiale e inoltre che la guerra si combatta in maniera intensa in diversi continenti o che almeno le parti in guerra siano di diversi continenti, altrimenti si parlerebbe soltanto di una guerra regionale.
Venendo a noi, possiamo dire che recentemente è scoppiata la guerra in Europa, con il conflitto ucraino, in Asia tra il regime siriano contro ribelli moderati ed ISIS e tra ISIS e diversi paesi occidentali ed arabi, in Africa tra islamisti e governativi in Nigeria, Somalia, Mali, Libia e parzialmente Algeria ed Egitto.
Inoltre è in guerra interna lo Yemen ed esiste la storica conflittualità israelo-palestinese.
A nostro avviso, presto potrebbero aprirsi delle conflittualità estremo-orientali, come la rivolta di Hong Kong oppure la tensione Cina-Vietnam, Cina-Giappone, Corea del Nord contro Corea del Sud e in Sud America si assiste al disfacimento economico di Argentina, Venezuela e del forte rallentamento del Brasile.
Ricapitolando ben tre continenti vivono effettivamente la guerra, cioè Europa, Asia ed Africa e gli altri due America ed Oceania, hanno paesi impiegati direttamente in un conflitto, USA dappertutto come sempre, Canada ed Australia contro l’ISIS. Dal punto di vista geografico, la guerra di fatto è già una guerra mondiale, anche se a pezzi, come detto da Papa Francesco.
Detto questo, ovviamente, molti di voi obietteranno che questa non può essere definita una guerra mondiale, perché non è morto in guerra almeno l’1% della popolazione, che significherebbe circa settanta milioni di persone. Ma quello su cui voglio far riflettere è che lo scoppio di una guerra mondiale non vuol dire che immediatamente ci siano milioni di morti, il grosso dei morti, probabilmente, si conterà da metà conflitto in poi, basta rileggersi la storia delle due guerre mondiali precedenti e inoltre, altro fatto molto importante, nessuna della due guerre precedenti, quando è ufficialmente scoppiata, è stata chiamata guerra mondiale, questo è avvenuto sempre e soltanto a posteriori.
Chi invece sostiene che se fosse scoppiata la guerra mondiale, noi non saremo qui a scrivere, non ha compreso che questa guerra mondiale non sarà assolutamente nucleare, ma sarà una guerra mondiale causata dal disfacimento di una sistema che non funziona, sarà, come già da noi sostenuto, una guerra mondiale miscela di guerra tra stati periferici, guerre civili, terrorismo, rivolte, e perché no anche malattie, come stiamo vedendo con l’Ebola.
E di morti questa guerra liquida ne sta già facendo a migliaia in Iraq, Siria, Libia, Nigeria, Somalia,Ucraina,ecc e più i mesi passano e sempre più paesi vengono coinvolti e senza rendercene conto, ci troveremo con più della metà del mondo in guerra e/o nel caos e solo allora, magari tra due, tre o quattro anni tutti avranno compreso di aver vissuto e di stare vivendo un conflitto mondiale.
Ricordo che, ad esempio, quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale, l’Italia ne venne coinvolta solo l’anno dopo, idem per la Seconda Guerra Mondiale. E sempre parlando dell’Italia, nella Seconda Guerra Mondiale, la fase più tragica fu dal 1942 in poi, quindi a circa tre anni dallo scoppio del conflitto.
Quello che mi preme sottolineare, è che una guerra mondiale non deve necessariamente essere una devastazione nucleare immediata (anche se non è da escludere l’utilizzo di atomiche da parte di Israele, Corea del Nord, India, Pakistan o da parte di gruppi terroristici) come ipotizzato nel secolo scorso, ma può essere un conflitto ibrido, alla Putin, a pezzi come ha detto Papa Francesco o liquido come abbiamo scritto noi. Detto questo, personalmente credo che la guerra mondiale sia già iniziata ma a mio avviso i posteri potrebbero individuare queste diverse date come inizio del Terzo Conflitto:
11 Settembre 2001: ipotesi poco probabile data la lontananza temporale, anche se ipotizzata da molti analisti e commentatori. In questo caso sarebbero già diverse le guerre combattute e sarebbero già milioni i morti considerando l’entità del numero delle vittime in Afghanistan, Iraq, Libia e Siria.
17 Dicembre 2010: ipotesi mediamente probabile, è la data di inizio della Primavera Araba e di tutti gli scontri e guerre che da li sono iniziati, anche se più incentrati sugli stati islamici.
18 Febbraio 2014: ipotesi probabile, è la data di inizio della Rivoluzione Ucraina, conseguenza della quale sono poi sorte le guerre interne in Crimea e nel Donbass contro i filorussi. Il sommarsi di questo conflitto europeo, ai conflitti africani ed mediorientali potrebbe essere considerato dagli storici l’inizio del conflitto mondiale.
29 Giugno 2014: ipotesi molto probabile, è la data della proclamazione dello Stato Islamico e di conseguenza dell’estensione del conflitto iracheno e siriano a tutto il mondo occidentale. Potrebbe essere scelta come data simbolica dell’inizio della Terza Guerra Mondiale data anche la vicinanza con il 28 giugno 1914, giorno dell’attentato di Sarajevo causa ufficiale della Prima Guerra Mondiale.
fine 2014-inizio 2015: altra ipotesi è quella di un giorno del prossimo futuro in cui avvenga un avvenimento particolarmente grave.
2011, 2014 o 2015 senza data precisa: data la liquidità di questo conflitto, gli storici potrebbero optare nel non definire con una data precisa l’inizio della Terza Guerra Mondiale, dicendo magari semplicemente che la Terza Guerra Mondiale inizia (ad esempio) nell’anno 2014 con il sommarsi delle guerre in Siria, Iraq, Libia ed Ucraina, con l’instabilità sociale ed economica mondiale e con l’epidemia del virus Ebola.
Concludiamo questo articolo, dicendo che noi, come blog, sosteniamo ufficialmente il 29 Giugno 2014 come inizio della Terza Guerra Mondiale, se questa guerra durerà come la prima, finirà fra quattro anni, nel 2018.
Pur prendendo posizione in questo senso, nel caso ci fossimo sbagliati, ne saremmo sicuramente contenti. Auguriamo infine ai lettori, con la consapevolezza di come molti italiani abbiano già avuto la propria guerra mondiale personale con questa dura crisi economica, alcuni dei quali purtroppo costretti al suicidio, di poter passare indenni questo triste periodo, sperando che l’Italia, almeno questa volta, sia coinvolta soltanto marginalmente e sperando, dopo questa fase, di poter costruire in futuro un sistema migliore, più umano.