Le correnti più fresche e particolarmente instabili in quota, inviate dalla depressione islandese e che dal fine settimana raggiungeranno con più decisione il bacino del Mediterraneo, hanno iniziato a sovrastare le sacche d’aria calda di matrice sahariana, giunta umidificata sull’Europa centrale. Gli accesi contrasti termici, nonché una dinamica circolatoria favorevole al wind shear, hanno innescato una serie di sistemi temporaleschi a carattere mesociclonico. Dunque, in gran parte della Francia settentrionale, dei Paesi Bassi e della Germania, sono nati imponenti cumulonembi a Supercella, muniti di interne e forti correnti ascensionali; il wind shear, inoltre, ha fatto sì che esse stesse abbiano incominciato a ruotare. Prima che si scatenasse una vera e propria tempesta di pioggia, grandine e raffiche di vento, sulle località dei paesi più colpiti, si erano registrate punte di 35° – 36° C, la dimostrazione del fatto che, una maggiore solidità delle correnti atlantiche, le quali, l’abbiamo visto, ci hanno dato la loro compagnia per tutto l’Inverno, mitigando la maggior parte delle volte deboli invasioni d’aria fredda polare-marittima, e sempre più frequenti espansioni di una “non robusta” figura barica di matrice afro-mediterranea, consenziente nell’inviare correnti d’aria calda Subtropicale sul Mar Nostrum e su gran parte dell’Europa centro-occidentale, sono una serie di fattori che agevoleranno la formazione di intensi temporali, accompagnati da violente grandinate, scariche elettriche e improvvise raffiche di vento. Giungendo al termine, le continue elevazioni del fantomatico Anticiclone Nord-Africano, potrebbero essere una causa per cui, anche durante la stagione estiva, sul nostro stivale, avremo fasi caratterizzate da temporali più forti che si alterneranno a “brevi” periodi decisamente caldi e soleggiati.

Nel video sottostante, l’intenso sistema temporalesco che, nella giornata di ieri, lunedì 9 Giugno, ha colpito con particolare intensità vaste zone della Germania, portando disagi tra le città di Colonia e Dortmund.

Riccardo Cicchetti.