EVOLUZIONE METEO DAL 4 AL 10: Dopo il break del weekend, l’instabilità si sposta sui Balcani, lasciando definitivamente il nostro paese. Le temperature hanno subito un calo consistente, infatti è arrivata la prima neve stagionale sulle Alpi ad una altezza che va oltre i 2300 metri, cosa non insolita per il periodo. L’anticiclone guadagnerà nuovamente terreno fin da oggi e avanzerà verso est con decisione garantendo un clima gradevole e soleggiato tipico dell’estate settembrina, anche se la struttura barrica in questione non avrà vita lunga, perché con molta probabilità nella seconda parte della settimana un nuovo impulso instabile oceanico riporterà nuovamente i temporali dapprima al Nord e poi in estensione sul resto della penisola.

INIZIO DI SETTIMANA SOLEGGIATO: L’instabilità nella giornata odierna avrà lasciato il paese spostandosi verso i Balcani. Al suo posto un timido anticiclone riuscirà a portare un clima più soleggiato seguito da un rialzo termico, tutto sommato gradevole. Spireranno ancora correnti settentrionali soprattutto lungo l’Adriatico e qui potranno ancora esserci specialmente durante le prime ore della giornata residui annuvolamenti seguiti da brevissimi rovesci. L’alta pressione conquisterà tutta la penisola da Martedì 5 Settembre.

NUOVO PEGGIORAMENTO DA META’ SETTIMANA: La struttura di alta pressione non riuscirà a garantire la stabilità a lungo, infatti i modelli matematici è da giorni che  evidenziano un nuovo peggioramento proprio da metà settimana, quando un nuovo impulso instabile porterà alla formazione di nuovi temporali ad iniziare dalle regioni settentrionali in scorrimento fino a raggiungere le estreme regioni meridionali se pur in attenuazione. Dopo un lieve aumento termico, la colonnina di mercurio verso il weekend subirà una nuova discesa merito alle correnti più fresche oceaniche, riportandosi un po’ sotto le medie stagionali. A seguire ci sono due possibilità, la prima che possa ritornare a farci visita l’incubo africano, anche se visto il periodo non potrà essere come ad agosto lungo e persistente, la seconda possibilità la meno probabile e che il vortice canadese si sposterebbe sull’Europa Centrale inviando sul nostro paese fronti freddi ed instabile. Ovviamente tutto ciò necessita di conferme e rimarremo aggiornati sulla situazione.