Aprile, ogni goccia è un barile”. Così recita un noto proverbio, a testimonianza del fatto che difficilmente durante questo mese le condizioni meteo risultano completamente stabili sul nostro Paese.
La alte pressioni solitamente non si piazzano stabilmente nel Mediterraneo, ma dominano spesso scambi di masse d’aria che conferiscono al mese in questione caratteristiche spiccatamente variabili.
Proprio l’estrema variabilità sembra essere la caratteristica dominante della prima quindicina di aprile, come evoluzuione successiva a un possibile peggioramento che interverrà alla fine della settimana prossima in Italia.
La cartina sopra riportata evidenzia la situazione sinottica attesa per la giornata di lunedì 7 aprile sul Bel Paese. L’alta pressione è presente, ma la sua parte più forte resterà sbilanciata verso la Penisola Iberica e il Vicino Atlantico. Noi resteremo sotto una “palude barica”, ma con geopotenziali abbastanza bassi, che faciliteranno condizioni di lieve instabilità su molte regioni.
In altre parole, il tempo sarà abbastanza buono al mattino, mentre nel pomeriggio assisteremo ad uno sviluppo di nuvolosità in prevalenza cumuliforme, con associati isolati rovesci o brevi temporali più frequenti in prossimità delle zone montuose; il tutto sotto temperature nella norma o solo leggermente al di sotto.
L’instabilità sull’Italia potrebbe incrementarsi, specie al centro-sud, nella giornata di mercoledì 9, quando correnti moderatamente fredde da nord-ovest cavalcheranno l’onda anticiclonica posta sull’Europa occidentale prima di gettarsi sui settori orientali del Continente.
La nostra Penisola verrà solo lambita da questa circolazione fredda settentrionale, quanto basta per avere un clima ventoso, instabile e anche freddino su diverse regioni del centro-sud.
Volendo fare un veloce riassunto, la situazione in Italia si manterrà moderatamente instabile nella prima decade del nuovo mese, con belle schiarite e addesamenti anche minacciosi forieri di qualche rovescio o temporale, il tutto sotto l’egida di temperature freddine.
Leonardo.it