Il Nord torna a vedere un po’ di sole mentre il Centrosud è alle prese con il maltempo che, soprattutto nelle zone tra Campania e Calabria, crea disagi per le forti piogge e i venti burrascosi. Italia divisa in due, quindi. Ma giovedì una nuova perturbazione interromperà la tregua nel settentrione. Scenderanno anche le temperature, fino a oggi al di sopra della media stagionale.
Dopo giorni difficili, il Nordovest si gode qualche ora di beltempo. Nelle altre regioni nubi più o meno compatte, accompagnate da piogge su medio Adriatico, Sud e Isole, particolarmente intense e con anche dei temporali fra Campania e Calabria. Quota neve intorno a 1100 metri sull’Appennino. A fine giornata parziale graduale attenuazione delle precipitazioni mentre il Nord tornerà a fare i conti con fitte nebbie.
Restano al di sopra delle medie stagionali, seppure ancora per poco, le temperature massime, in lieve rialzo al Nord e in calo al Centrosud. Ancora ventoso sulle Isole e al Sud per Maestrale e Libeccio.
Giovedì nuova perturbazione – Giovedì l’Italia sarà raggiunta da una nuova perturbazione. In mattinata prime piogge in Sardegna, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Liguria e Lombardia. Nella seconda parte della giornata le piogge si estenderanno anche al Nordest e alle Marche mentre si intensificheranno su Toscana, Emilia Romagna e in serata anche sull’alto Adriatico. Nelle notte tra giovedì e venerdì il maltempo coinvolgerà anche il resto del Sud.
Giù le temperature per i “giorni della merla” – Come da tradizione, il freddo più pungente raggiungerà l’Italia alla fine di gennaio. Si prospetta infatti l’avvicinamento di masse d’aria polare che, seppur per breve tempo, interesseranno la penisola portando quel clima tipicamente invernale che latita in questo inizio di 2014. Colonnina di mercurio in deciso ribasso, quindi, in corrispondenza dei tradizionali “giorni della merla”, ossia 29, 30 e 31 gennaio.
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