Editoriali — 15 Gennaio 2014

69bcdbba0561b7e8b835be47c37ae058_maltempo_allerta_meteoPrealpi, Liguria ed alta Toscana le più duramente colpite dal maltempo in arrivo – Come già detto sta arrivando una nuova ed intensa perturbazione che inizierà a produrre i primi effetti da Giovedì a partire dal Nordovest. Il fronte sarà accompagnato da un richiamo di venti meridionali che andrà intensificandosi nei giorni successivi, a causa dello sprofondamento di una vasta saccatura nord atlantica sul Mediterraneo occidentale e fin sul cuore del deserto algerino. In tal frangente la fascia prealpina, pedemontana, Liguria ed alta Toscana riceveranno le piogge più abbondanti, ma il fatto più significativo è il blocco di questa configurazione almeno per 4-5 giorni, con la saccatura che solo lentamente evolverà verso l’Italia.

E’ dunque allerta meteo per reiterato maltempo almeno fino a Martedì prossimo, con tantissima pioggia sulle succitate aree, dove si potranno accumulare complessivamente anche oltre 200mm, con inevitavile rischio di dissesti idrogeologici e allagamenti. Occhio quindi a città come Genova, La Spezia, tutte le località prospicienti le Prealpi, ma anche Piemonte orientale, Ovest Lombardia, Garfagnana, Lunigiana e Versilia. Le temperature si manterranno su valori ancora piuttosto miti per il periodo, stante il richiamo sciroccale: si conferma quindi anche in questo frangente un peggioramento più di stampo autunnale che invernale, con grandi piogge per l’appunto al Nord e alta Toscana ( dove la piovosità e’ superiore alla media ), vagonate di neve sulle Alpi, e temperature decisamente miti al Centrosud.
3bmeteo.com

Share

About Author

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi