Editoriali — 19 Novembre 2013

L’Italia è interessata da una figura depressionaria ancora attiva che verrà rialimentata a partire da giovedì dall’inserimento di un nuovo vortice freddo in quota sull’Europa occidentale. Di conseguenza le condizioni non potranno che rimanere votate alla forte instabilità, con momenti anche perturbati.

L’inserimento del nocciolo freddo in discesa sulla Francia determinerà anche una diminuzione delle temperature al nord e marginalmente sul centro Italia, in grado tra giovedì e venerdì di favorire qualche nevicata a quote anche basse sull’arco alpino e sull’Appennino centro-settentrionale.

Nella notte su sabato un nuovo approfondimento di un minimo al suolo sull’Italia centro-meridionale richiamerà correnti sciroccali più miti ma umide che favoriranno nuove intense precipitazioni su gran parte del territorio. L’afflusso di aria mite riporterà i fiocchi a quote elevate in montagna.

La prossima settimana grossi movimenti in Atlantico, con ripresa della corrente a getto in virtù di un ricompattamento del vortice polare.

Di conseguenza l’anticiclone delle Azzorre da martedì 26 verrà “stirato” verso levante, innescando temporaneamente lungo il suo bordo orientale una discreta irruzione di masse d’aria fredde da est verso il bacino centrale del Mediterraneo, che ci catapulteranno per qualche giorno in inverno sino a giovedì 28, con qualche riflesso ancora possibile al centro-sud (che potrebbe tradursi in nevicate a bassa quota lungo la dorsale appenninica).

Subito dopo la spallata dell’anticiclone potrebbe garantirci una breve fase di tempo stabile. Si tratta solo di linee guida ovviamente, ma che MeteoLive deve esprimere sempre perchè questo esige la massima parte dei suoi lettori, anche rischiando di non inquadrare perfettamente la previsione.

Intanto attenzione ancora al maltempo previsto tra giovedì e sabato, potrebbero potenzialmente verificarsi altre spiacevoli situazioni di emergenza.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 26 NOVEMBRE 2013:
mercoledì 20 novembre: ancora tempo instabile ovunque ma con qualche schiarita in più. Rovesci possibili in mattinata sulle regioni centrali, temporali possibili nell’arco della giornata sulle regioni del basso Tirreno. Qua e là a macchia di leopardo altri rovesci possibili. Temperature senza grandi variazioni.

giovedì 21 novembre: ingresso di un nuovo impulso perturbato a partire dal nord-ovest con rovesci, in estensione ad alto e medio Tirreno, quota neve in calo sulle Alpi sin sotto i 900m, specie ad ovest, sin verso i 1200m sull’Appennino centro-settentrionale,
tregua altrove, ma con grande variabilità e ancora rovesci sparsi possibili. Temperature in diminuzione.

venerdì 22 novembre: maltempo al centro e sul nord-est al mattino con neve su centro-est Alpi sino ad 800m, schiarite al nord-ovest, in estensione a tutto il nord entro il pomeriggio, al centro invece ancora tempo instabile, maltempo in arrivo al sud a partire da ovest, con piogge e temporali dal tardo pomeriggio-sera, temperature stazionarie.

sabato 23 novembre: maltempo quasi ovunque con piogge, temporali, neve oltre i 1200-1400m sull’arco alpino, localmente più in basso solo su ovest Alpi. Forti temporali possibili lungo il versante adriatico e piogge abbondanti sull’Emilia-Romagna. Temperature in aumento.

domenica 24 novembre: ancora tempo instabile ovunque, ma migliora al nord, acquazzoni sparsi altrove, temperature stazionarie, fenomeni comunque meno intensi.

lunedì 25 novembre: residua instabilità con schiarite sempre più ampie, piogge residue su medio Adriatico e meridione, clima non freddo.

martedì 26 novembre: possibile inizio di un’irruzione di aria fredda moderata dai quadranti orientali
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