Riportiamo il Parere di Marco Molinaro, Geografo che parla della sua tendenza per il mese di Gennaio e Febbraio, parlando dell’avvento clima molto freddo a partire da fine gennaio, ecco un estratto:
,scorrendo poi verso la terza decade di gennaio interferenze molto fredde dovute ad ondulazioni di matrice artica marittima ( scandinavia) potrebbero interessare la penisola con provenienza dal rodano,portando la neve in grosse quantità lungo tutto il settore tirrenico dell’appennino centrale e meridionale anche a quote basso collinari e pianeggianti,ma sto parlando della terza decade di gennaio,preparando probabilmente un mese di febbraio dai connotati cruentemente invernali molto gelidi e rigidi su tutta la penisola con apoteosi nevosa anche in pianura e non solo al nord, ripeto che l’incubo dell hp ingombrante ed invadente è scongiurato per tutto questo mese,quindi gli operatori del turismo invernale alpino ed appenninico possono stare allegri e tranquilli poichè la neve non mancherà.come al solito prima di concludere il mio editoriale,emetto avvisi di allerta per forti mareggiate che la zonalità oceanica recherà quando sul tirreno,quando sullo ionio,non mancherà l’acqua alta a venezia.Mese di gennaio quindi che almeno nelle sue prime decadi ci mostrerà un volto più novembrino che invernale,ossia dominato dalla zonalità burrascosa mite oceanica,con grossi quantitativi pluviometrici su tutta la penisola segnatamente settore di Nord Ovest ( qui in Piemonte e Lombardia ) sussiste un elevata probabilità di assistere ad abbondanti nevicate anche in pianura,l’ipotesi di vedere Torino e Milano imbiancate non è del tutto campata in aria.