Niente da fare per la stabilità e l’alta pressione in terra italica. Anche la prossima settimana sarà caratterizzata da un’instabilità latente che potrebbe determinare la nascita di temporali, più probabili nel pomeriggio e nelle aree interne.
L’alta pressione ha deciso di soggiornare su lidi più settentrionali. Anche la rimonta che avverrà tra il week-end e la prossima settimana non riguarderà l’Italia, ma avrà il merito di colmare la depressione che da alcuni giorni dispensa piogge anche intense e temporali.
All’inizio della settimana prossima (la prima mappa mostra la situazione attesa per lunedi 7 maggio), l’alta pressione seguiterà a campeggiare in sede scandinava, mentre il Mediterraneo e l’Italia resteranno ingabbiati in una blanda depressione foriera di instabilità locale sul Bel Paese, anche se in un contesto termico decisamente gradevole.
Vi saranno lunghi momenti soleggiati, ma anche fasi temporalesche che prediligeranno l’Appennino e le Alpi, ma con qualche sconfinamento verso pianure e coste.
A metà della settimana prossima, attorno a mercoledi 9 maggio (seconda mappa) vi sarà un aggravamento delle condizioni instabili stante la formazione di una goccia fredda in quota proprio sull’Italia.
I temporali e i rovesci diverranno quindi maggiormente diffusi e riguarderanno soprattutto le zone montuose, ma con frequenti estensioni verso pianure e coste; calerà in parte anche il quadro delle temperature specie sotto gli eventuali temporali.
Se con un balzo virtuale ci spostiamo alle soglie del secondo fine settimana mariano (terza mappa), notiamo il persistere di condizioni non idonee alla stabilità sul Mediterraneo e l’Italia.
Le configurazioni bariche sembrano inchiodate: notate l’alta pressione delle Azzorre sempre ferma sul posto, così come l’anticiclone di matrice continentale presente sulla vicina Russia.
In mezzo resterà attivo uno strappo dove si infileranno altre depressioni e maltempo, come leggeremo nella rubrica Fantameteo qui di seguito riportata.
Per il momento ecco la linea di tendenza del tempo fino a venerdì 11 maggio.
Sabato 5 e domenica 6 maggio tempo instabile sulla Sardegna e lungo tutta la fascia appenninica dove si attiveranno temporali nel pomeriggio. Qualche temporale si attiverà anche sulle Alpi, mentre il tempo migliore lo avremo sulle pianure del nord, lungo il versante adriatico e all’estremo sud. Attenuazione del vento e generale aumento delle temperature.
Lunedi 7 e martedì 8 maggio: ancora temporali nelle zone interne e sulle Alpi nel pomeriggio, con locali sconfinamenti verso le coste tirreniche e zone di pianura prossime ai rilievi, per il resto tempo abbastanza soleggiato.
Da mercoledi 9 fino a venerdì 11 maggio molta instabilità con rischio di temporali sparsi sull’Italia specie al centro, ma probabili un po’ ovunque. Temperature massime in calo.
riportiamo da meteolive