Stiamo ormai addentrandoci nel cuore della mensilità settembrina ed il bilancio generale su questo primo scorcio di stagione, mette in evidenza un quadro atmosferico molto variegato. Non sono mancate le belle fasi soleggiate ma neppure gli episodi di instabilità veicolanti aria un po’ più fresca dai quadranti settentrionali. Complessivamente poteva anche andar peggio, soprattutto considerando le intense manifestazioni d’instabilità che hanno caratterizzato i mesi estivi, una condizione atmosferica che faceva temere il peggio per quanto riguarda il primo mese di autunno meteorologico.
Entro i prossimi sette giorni il palcoscenico atmosferico italiano andrà ulteriormente modificandosi, vedendo un progressivo cambio di scena degli attori protagonisti sulla scena. A livello generale l’Europa verrà infatti a trovarsi in una zona di confluenza tra diversi tipi di circolazione; sui settori europei nord-orientali avremo una zona d’alta pressione, mentre ad ovest dell’Italia, più precisamente sulla penisola Iberica, una vasta figura di bassa pressione dalle origini atlantiche andrà avvicinandosi minacciosamente al nostro territorio. Gli esiti di questa manovra appaiono ancora incerti ma le percentuali di riuscita dovrebbero essere maggiori rispetto alle percentuali di insuccesso.
Sino a quel momento lo stivale italiano troverà riparo nella presenza di una zona d’alta pressione centrata proprio sul bacino centrale del Mediterraneo. Quest’area anticiclonica si formerà come conseguenza diretta di una risalita d’aria calda innescata dalla stessa depressione sull’ovest del continente. Un richiamo di venti molto miti dalle origini basso mediterranee se non addirittura nord-africane, in grado di regalarci ancora una parentesi di tempo buono ed anche piuttosto caldo. L’apice di questa fase stabile dovrebbe essere raggiunta tra lunedì 15 e martedì 16, l’impennata della colonnina di mercurio riguarderà soprattutto le regioni centrali, meridionali e la Sardegna.
A partire da mercoledì 17 l’avanzamento della depressione verso l’Italia determinerà un peggioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni settentrionali, laddove potrebbe persino palesarsi un’azione di blocco nei confronti dell’avanzata frontale, con prospettive di precipitazioni anche pesanti.
Sintesi previsionale da venerdì 12 a giovedì 18 settembre:
Venerdì 12: temporali in marcia dalle regioni centro-settentrionali in direzione del medio Adriatico, della Toscana e del Lazio, possibilità di qualche episodio intenso. Altrove spiccata variabilità con tendenza ad aumento delle temperature a partire dalle regioni del nord. Ventilazione moderata variabile, tendente a divenire settentrionale.
Sabato 13 – Domenica 14: un fine settimana abbastanza discreto lungo il nostro stivale. Qualche incertezza soprattutto sabato sulle regioni centrali, domenica prevalenza di sole quasi ovunque con qualche addensamento pomeridiano solo nelle zone interne dell’Appennino. Ventilazione tra debole e moderata settentrionale, temperature in contenuto aumento.
Lunedì 15 – Martedì 16: le due giornate in assoluto più stabili. Condizioni di tempo buono praticamente lungo tutto il nostro Paese, valori di caldo moderato al centro ed al sud, clima piacevole sulle regioni del nord. Ventilazione debole variabile, tendente a provenire dai quadranti meridionali dal pomeriggio su martedì.
Mercoledì 17 – Giovedì 18: graduale aumento della nuvolosità sulle regioni del nord con precipitazioni in arrivo sulla Liguria e lungo i settori alpini e prealpini centro-occidentali. Nubi al centro con qualche pioggia possibile, tempo buono e caldo al sud. Ventilazione in intensificazione da Scirocco.
Fonte: Meteolive.it