Il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, poi anche gran parte dell’Emilia-Romagna e del medio Adriatico si preparano ad un venerdì 22 giugno che potrebbe riservare anche temporali di forte intensità, grandinigeni e caratterizzati da fortissime raffiche di vento.
Comincerà il Friuli Venezia Giulia sin dal mattino a sperimentare i primi violenti acquazzoni, poi toccherà al Veneto, all’est della Lombardia, all’Emilia orientale e alla Romagna.
Non è escluso che lungo la linea di costa possano formarsi fenomeni vorticosi (trombe marine in grado di raggiungere il litorale).
Verso sera sfondamento rapido dei fenomeni verso Marche ed Abruzzo, forse anche su Umbria orientale e Lazio interno; nel contempo l’intensa ventilazione orientale umida nei bassi strati genererà nubi basse anche sulle pianure e la fascia prealpina del nord-ovest; a contatto con i rilievi potrebbe esserci anche la formazione di nubi cumuliformi per sollevamento forzato con annessi rovesci.
Le temperature caleranno dapprima sul Triveneto, specie laddove interverranno grandinate, poi sul resto del nord e sul medio Adriatico, ancora a secco il resto del Paese e senza importanti variazioni termiche.
Tra la serata e la notte su sabato probabile sfondamento dei temporali anche su Molise e Puglia. Sabato mattina nuvolaglia residua in Valpadana, ancora instabilità al centro e al sud, dapprima sui versanti adriatici, poi dal pomeriggio in localizzazione tra Lazio e versanti tirrenici del sud, oltre che sulla Lucania.
riportiamo da meteolive