Siamo entrati nel profondo minimo che segnerà il passaggio dal ciclo 24 al ciclo 25.
Stiamo parlando del conteggio delle macchie solari, da circa tre secoli ottimi indicatori dell’attività solare. Quando le macchie sulla superficie del Sole diminuiscono al punto da scomparire per giorni, settimane, mesi o addirittura anni, allora l’energia che proviene dalla nostra stella è molto debole in confronto allo standard. In aggiunta a ciò, i raggi cosmici tendono a penetrare molto più facilmente nell’atmosfera terrestre, favorendo la formazione delle nuvole medio-basse responsabili di una intensa variazione dell’albedo terrestre.
Siamo ormai arrivati a 93 giorni spotless per il 2018, con una proiezione di circa 200 giorni spotless a fine anno. Siamo quindi di fronte a un minimo molto profondo, simile a quelli che hanno provocato fasi fredde nell’Emisfero Nord, durante la Piccola Era Glaciale (PEG).
Attualmente vi è un grosso dibattito tra gli scienziati su quali potrebbero essere le conseguenze di un Grande Minimo Solare. Rimane sintonizzati su questo sito EPR avere in futuro maggiori informazioni.
Riportiamo questo Articolo da Aldo Meschiari
Vanni Aldrovandi
——-presto verrà smontato anche la favola sul riscaldamento globale causa Co2 in esubero, avere la presunzione di pensare che l’essere umano riesca a condizionare il clima terrestre con le sue ridicole attività, è a dir poco fantasioso!!!! 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Nikolas Kom Rossi Tardonato
Vanni Credo il tuo sia un commento ironico quanto vero. Credo davvero esprima il tuo pensiero. Se così è si avvicina davvero molto al mio
Vanni Aldrovandi
Nikolas Kom Rossi Tardonato…… ne sono fermamente convinto Nikolas, la favola che fino ad ora ci hanno raccontato sulla Co2 la vera causa principe deli GWA, è giunta oramai ai titoli di coda!! 🙂