Circa 70 persone sono morte nelle inondazioni che hanno colpito il nord est dell’India durante il mese di settembre a causa delle ultime abbondanti piogge monsoniche. Aldilà di questi numeri tragici, che ricorrono puntualmente, la lunga stagione dei monsoni si è conclusa con un deficit totale di precipitazioni pari al 12%: ciò significa che ha piovuto meno del normale ed è in tal senso la peggiore annata degli ultimi cinque anni.
Poteva andare molto peggio quest’anno, se si considera che la prima parte della stagione aveva avuto un deficit delle piogge addirittura del 43%, poi ridimensionato per le grandi precipitazioni tardive giunte alla fine dell’estate. Rammentiamo che la stagione delle piogge monsoniche, da giugno a settembre, risulta essere d’importanza strategica per le produzioni agricole e l’economia del Paese da cui dipende la stessa sopravvivenza di milioni di persone.
FONTE: Mauro Meloni – www.meteogiornale.it