Clamoroso aggiornamento del modello americano.
L’aggiornamento del modello americano è a dir poco clamoroso. Del resto questa opzione mancava nel vasto assortimento degli scenari proposti per il periodo legato alle festività pasquali.
Infatti il modello ha previsto nelle ultime emissioni affondi delle masse fredde ad ovest e ad est del Continente, ma non aveva ancora percorso la linea dell’affondo freddo diretto, che in aprile spesso può portare la neve a cadere anche in pianura nei temporali o nei rovesci più forti, segnatamente al nord e soprattutto sull’Emilia-Romagna.
Eccolo dunque nella carta termica a 1500m prevista per domenica 4 aprile, giorno di Pasqua:
Ed ecco l’analisi in quota a 5500m e al suolo prevista per lo stesso giorno, dalla quale si evince la depressione che si formerà a ridosso del catino padano, foriera di neve sino a bassa quota e con fiocchi in successivo movimento verso le zone interne collinari del centro:
Le incertezze sulla traiettoria dell’affondo però rimangono tutte, lo si vede da questa mappa relativa all’emissione ufficiale di stamane, che proponeva l’affondo alcune centinaia di km più ad ovest, lasciando l’Italia in un contesto mite; siamo ovviamente a 1500m:
Dunque chi avrà ragione? Al momento la media degli scenari prevede l’affondo appena ad ovest dell’Italia, cioè sulla Francia, come si evince osservando la mappa delle anomalie bariche previste a 5500m per domenica 4 aprile:
L’affondo darebbe luogo ad un peggioramento piovoso nel week-end di Pasqua su mezza Italia ma con neve solo sui rilievi alpini e non in pianura. Tempo migliore al sud, dove il maltempo potrebbe non arrivare nemmeno per Pasquetta, diversamente da quanto propone la gelida ipotesi ufficiale descritta sopra (un po’ troppo estrema).
SINTESI PREVISIONALE da giovedi 1 a giovedi 8 aprile (ipotesi media):
giovedi 1 e venerdi 2 aprile: tempo buono con qualche disturbo passeggero al nord e sulla Toscana ma senza conseguenze e clima mite ovunque.
tra sabato 3 e domenica 4 aprile: maltempo al nord e al centro con piogge, temporali e nevicate sulle Alpi mediamente oltre i 1000-1200m. Temperature in calo soprattutto al nord. Al sud passaggi nuvolosi senza piogge e temperature in aumento complice i venti dai quadranti meridionali.
lunedì 5 aprile: ancora tempo instabile tra nord e centro, coinvolta anche la Campania con qualche rovescio sparso o isolati temporali, asciutto ma solo in parte soleggiato sul resto del sud, temperature senza grandi variazioni.
da martedì 6 aprile; spiccata variabilità con rovesci sparsi alternati a schiarite, fenomeni possibili ovunque, temperature in calo al sud, in lieve aumento altrove.
fonte:
meteolive