14-09-2016 – Salve a tutti, importante aggiornamento alle soglie di una intensa ondata di maltempo, che sta per investire molte regioni italiane (non tutte).
La goccia fredda atlantica si sta facendo strada da ovest e imponenti ammassi temporaleschi si sono formati, come previsto nel precedente editoriale, nel golfo del Leone, colpendo i settori meridionali della Francia e approcciandosi alle nostre regioni nordoccidentali (fig.1).
fig.1
Dalla immagine del satellite si possono fare varie considerazioni; innanzitutto il sistema nuvoloso correlato alla goccia fredda è articolato e complesso. Una vasta e potente linea temporalesca si è formata a sudovest del golfo ligure, con nuclei temporaleschi di tipo V-SHAPE autorigeneranti.
Tali nuclei dovrebbero muovere verso nordest andando a impattare tra poche ore, in nottata, proprio nelle coste ligure, dopo aver generato intensi temporali anche tra Corsica e Sardegna. L’arrivo del corpo nuvoloso in esame potrebbe essere caratterizzato da violenti temporali, anche a carattere di nubifragio, su tutta la Liguria centrale e di Levante, comprendendo anche la Versilia probabilmente (fig.2).
fig.2
In particolare, il dettaglio previsionale del modello youmeteo evidenzia la presenza di un’importante linea di convergenza dei venti al suolo nel golfo ligure per le ore 01:00 di giovedì (tra poco). Lungo tale linea potrebbero svilupparsi intensi corpi temporaleschi che potrebbero colpire il golfo di Genova, con quantitativi >100 mm/12 h.
fig.3
Ma non sarà finita qui!!
A tergo del corpo nuvoloso descritto, è presente un’altra perturbazione meglio organizzata, il vero e proprio fronte freddo associato al vortice atlantico.
Tale secondo corpo nuvoloso dovrebbe andare a creare gli effetti maggiori 24 h dopo, nella mattinata d venerdì, nelle regioni centrali tirreniche, andando a contrastare con il richiamo caldo sciroccale proveniente dalle coste nordafricane e generando fenomenologie di notevole intensità; rischio nubifragi di notevole potenza nell’area compresa tra Lazio e Toscana nella giornata di venerdì (fig.4)
fig.4
La collocazione esatta del corpo nuvoloso principale non è ancora ben definita, ma appare ormai probabile l’arrivo di un evento temporalesco esteso e persistente nel Lazio e Toscana meridionale, con valori cumulati che potrebbero superare localmente i 200 mm/24 h.
Ecco anche in questo caso un linea di convergenza tra l’aria fresca atlantica e l’intenso richiamo sciroccale nel Tirreno (fig.5).
fig.5
Prestare attenzione, per entrambe i contesti descritti, a locali criticità idrogeologiche.
E dopo, tornerà il caldo??
Niente di più errato!! La goccia fredda continuerà a scendere lungo la penisola, spinta da una rimonta azzorriana più a ovest e la giornata di Domenica potrebbe presentare ancora instabilità nelle regioni italiane (fig.6).
fig.6
La stabilità atmosferica non tornerà tanto presto nella penisola quindi e le temperature subiranno una decisa diminuzione ovunque riportandosi in media o sottomedia ovunque, in particolare al centrosud; ecco gli spaghetti per la città di Roma, finora piuttosto calda (fig.7).
fig.7
Si vede bene il picco precipitativo e le temperature che scendono.
Anche per il nord si tornerà alla normalità, cn valori in media (Genova e Verona)
Per il sud, infine, inizialmente ci sarà un richiamo caldo piuttosto intenso, ma poi i valori torneranno anche sottomedia, come lo sono adesso.
fig.10
Insomma, per chi non lo avesse ancora capito, sta arrivando l’autunno.
Ciao ciao
Ilario Larosa (meteogeo)