18-06-2016 – Salve a tutti, ennesima giornata perturbata al nord, a causa dei costanti afflussi freddi provenienti dall’Europa centrale, particolarmente cospicui in quota, come bene visibile dall’immagine satellitare del pomeriggio, in cui si distingue molto bene la nuvolosità correlata alla goccia fredda, in distacco oltralpe dal flusso principale (fig.1)…
fig.1…..
Dalla fig.1, si ha l’esatta percezione dell’avanzata dell’irruzione fredda in atto dalla Francia, con i cluster temporaleschi che, come ogni pomeriggio, si sono formati in pianura Padana e non potrebbe essere altrimenti, con un nucleo freddo piuttosto cospicuo che sta valicando le Alpi (fig.2).
fig.2
Domani il nocciolo perturbato di tutta la struttura sarà perfettamente collocato nelle regioni italiane, con l’isoterma di -20° C a 500 hPa (5500 m) centrata sul Lazio (fig.3).
fig.3
Ed ecco i valori di temperatura previsti a 850 hPa (1500 m); l’isoterma di +10° C che invade tutta l’Italia e il Mediterraneo occidentale (con una +8° C nelle coste algerine !!!!), valori prettamente autunnali (fig.4)
fig.4
Proprio la giornata festiva rappresenterà l’acme della fase instabile, con temporali, soprattutto pomeridiani e soprattutto nelle aree interne, che raggiungono anche il centrosud entro lunedì, con episodi anche di forte intensità (fig.4).
fig.4
Non andrà meglio al nord, dove i temporali saranno ancora diffusi, sebbene l’acme precipitativo dovrebbe spostarsi verso est, tra triveneto ed Emilia Romagna.
Resta quindi instabile il tempo nelle nostre regioni, per un miglioramento più deciso occorrerà aspettare metà della prossima settimana, per un’estate più classica,ma ne riparleremo nei prossimi giorni.
Ciao ciao
Ilario Larosa (meteogeo)