E’ stata una nottata molto fredda tra il Baltico e la Russia occidentale.
In Russia, raggiunti -6,5°C a Velizh, nella regione di Smolensk al confine con la Bielorussia, -6°C a Cholm e -5,3°C a Demjansk, entrambe nella regione di Novgorod, -5°C a Opochka nella regione di Pskov. Nei capoluoghi, -3,8°C a Smolensk, -3,1°C a Pskov e -2,5°C a Novgorod. Si tratta delle regioni più occidentali della Russia europea, ad ovest di Mosca e che confinano con l’area baltica e la Bielorussia.
Forti gelate anche in Bielorussia: Babrujsk -5,7°C, Klicev -4,8°C, Vasilevici -4°C, Orsa -3,8°C, Mogilev -2,8°C.
In Estonia: Johvi e Narva -3,7°C, Jogeva -3°C.
In Lettonia: Daugavpils -3,7°C, Madona -2,8°C.
In Lituania: Utena -2,5°C.
In Ucraina: Druzhba -3,4°C, Semenovka -3°C.
Nella Finlandia centrale e meridionale: Joutseno -6,3°C, Juuka Niemela -4,9°C, Lieksa Lampela, Parikkala Koitsanlahti e Tohmajarvi -4,7°C, Mikkeli -4,4°C, Kuusamo -3,8°C, Lahti -3,4°C, Jyvaksyla -3,3°C.
Tali valori sono decisamente bassi per il periodo, ma ben lontani dai record di ottobre. In alcuni casi, fossero stati registrati due giorni fa, avrebbero battuto il record di freddo di settembre, come ad esempio per la bielorussa Babrujsk.
Più ad est, in Russia, meno freddo, ma è arrivata la neve. Tra la mattinata e le prime ore del pomeriggio, le prime nevicate della stagione sono infatti cadute sulle pianure del Volga. La neve è caduta su Penza, Uljanovosk, Kazan e Joskar Ola, ed anche nelle regioni di Kirov, Saratov e Samara, come dimostra la foto allegata che si riferisce alla città di Tolyatti (Togliatti).
fonte: Massimo Aceti – www.meteogiornale.it