Le splendide immagini che ci arrivano dai satelliti polari ad alta risoluzione Terra ed Aqua permettono di affinare la ricerca di particolari altrimenti che altrimenti sarebbero certamente poco immediati, almeno per i “non addetti ai lavori”: Vi invito a notate in particolare lo sbarramento presente lungo tutti i versanti orientali del nostro Paese, soprattutto laddove si trovano coste e/o catene montuose, e non solo lungo la Penisola ma anche a ridosso delle Isole.
Il fenomeno, noto tecnicamente come “cold air damming“, si origina per via di una ventilazione nord-orientale richiamata da un minimo relativo di bassa pressione presente solo nei bassi strati sullo Ionio meridionale. Questi venti attingono aria fresca dai Balcani, la quale mantiene il profilo termico sui valori medi di stagione ancora una volta sui versanti orientali del Paese, mentre su quelli occidentali, più riparati da questo tipo di corrente, le temperature massime hanno già sforato la media del periodo.
Nel loro tragitto però transitano sullo specchio d’acqua adriatico, dove sottraggono umidità alla superficie marina per restituirla poi a ridosso delle coste e delle montagne sotto forma di nubi. A tratti è stata segnalata anche quale debole e isolata precipitazione, ma nulla di importante.
Passate poi le rispettive creste spartiacque, la corrente prosegue scendendo verso valle ma le nubi non passano, poichè l’aria scendendo si comprime e quindi si riscalda determinando l’evaporazione delle goccioline presenti nelle nubi. Per questo tra i versanti opposti est/ovest si nota sia una differenza nello stato del cielo, sia nel campo delle temperature.
Sono particolari che paiono insignificanti, ma che un buon osservatore del fenomeni meteorologici non possono sfuggire.
Luca Angelini per Meteoservice.net