Progressiva erosione del dominio azzorriano
Dopo aver toccato i suoi massimi, l’onda mite azzorriana verrà smantellata dalla progressiva discesa del fronte polare verso l’Europa centro-meridionale. Supportata dall’elevazione dell’alta pressione atlantica verso nord, la saccatura artica si porterà verso l’area euro-mediterranea con il suo carico di aria fredda ma non gelida, come possiamo osservare nel pannello MTG.
Irruzione artica: 16-20 gennaio
L’afflusso di masse di aria di origine artica si farà più intenso e deciso dopo il 15 gennaio, e riuscirà a interessare buona parte del vecchio continente, compresa l’Italia. La neve tornerà a cadere copiosa sulle Alpi sino a quote di fondovalle, mente sugli Appennini la quota sarà un po’ più elevata. Non sono neppure da escludere nevicate sino alla pianura al Nord, soprattutto nell’area occidentale.
Normalissima fase invernale
Ciò che appare evidente dall’analisi dei diagrammi termici e delle carte bariche e che andremo incontro ad una normale fase invernale euro-mediterranea, senza alcun evento estremo o di gelo. Come ho già più volta avuto modo di ribadire, però, di questi tempi anche la normalità può apparire eccezionale!
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