Malgrado sia iniziata una piccola eruzione di tale vulcano, rimasta al momento “imprigionata” sotto uno spessore di ghiaccio pari a centinaia di metri, l’attività sismica sembra intensificarsi, fino a raggiungere una soglia di tutto rilievo.
Fanno impressione soprattutto le due scosse di stanotte e di stamani, dell’intensità di 5,1 e 5,3 ° Richter, le più forti in assoluto di questa crisi sismica del vulcano.
La preoccupazione è dunque molta, tra le autorità: i terremoti sono dovuti alla pressione della lava nella camera magmatica, ed il rischio di un’eruzione molto più forte dell’attuale non è ancora terminato.
Nell’immagine, la posizione degli ultimi terremoti in Islanda, con la stella verde vengono indicati quelli di magnitudo superiore a 3.
Fonte: Blog Freddofili