Nella notte sono state circa un centinaio le repliche del terremoto nel reatino, la cui intensità si è ridotta rispetto a quella dei terremoti avvenuti il 25 agosto.
Quasi tutte le scosse registrate nella notte sono state infatti di magnitudo compresa fra 2 e 3. Soltanto due sono state più intense: la più forte, di magnitudo 4,8, è avvenuta alle 6:28 nella zona di Amatrice, nel margine meridionale della faglia, e l’altra, di magnitudo 2.6, è stata registrata alle 1:49 nella zona di Ascoli Piceno.
Sale così a oltre 800 il numero dei terremoti avvenuti dall’inizio della sequenza, a partire cioè dalla scossa di magnitudo 6 delle 3:36 del 24 agosto. ”In realtà sono stati molto più numerosi, forse migliaia, considerando anche quelli di magnitudo inferiore a 2”, osserva il sismologo Massimo Cocco,
dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Sulla base degli accordi fra l’Ingv e la Protezione Civile vengono infatti comunicate in tempo reale le scosse di magnitudo superiore a 2,5, o superiori a 2,0 in situazioni critiche come quella attuale. “Considerando anche le scosse di magnitudo 1, il numero complessivo potrebbe salire a diverse migliaia – ha detto ancora Cocco – e quando processeremo anche i dati rilevati dalle stazioni mobili potremmo arrivare a decine di migliaia di eventi”.
Fonte: www.ansa.it