Il sottosuolo della Cittadella di Torino continua a restituire altri tesori della nostra storia; e il Comune, in gran segreto, prima che la popolazione ne venga a conoscenza e possa fare qualcosa, avanza con le ruspe e distrugge tutto.

Lo testimoniano le nostre fotografie di oggi, che documentano anche come il muro di contenimento del rivellino Des Invalides sia già stato in buona parte demolito nelle ultime ore.

I cancelli del cantiere del parcheggio, che continuano a rimanere “presidiati”, sono stati chiusi davanti ai nostri inviati, i quali hanno continuato a raccogliere la documentazione fotografica in parte qui presentata. Queste fotografie sono costate serie minacce a due esponenti di Gioventura Piemontèisa, che sono stati anche insultati, fotografati e fotografata la targa della loro macchina. Giudicate voi lo “stile”.

«Le autorizzazioni della Soprintendenza le abbiamo e andiamo avanti con la demolizione», ha spavaldamente dichiarato ieri l’assessore Lubatti in Consiglio Comunale, perché – si presti bene attenzione alle motivazioni – « quei resti ci impediscono la costruzione del parcheggio » !

Sarà poi vero che questo scempio è stato autorizzato? Nessuno ha preso visione di alcun documento che comprovi questa decisione e, se ci fosse, vorremmo proprio conoscere chi avrebbe avuto il coraggio di firmarlo.

Intanto si aprono piccoli spiragli. Oggi compare un articolo sulla Stampa (sulla pagina dei quartieri), una seconda lettera su specchio dei tempi e uno su Cronaca Qui.

Andiamo avanti, facciamo girare le notizie. Firmiamo e facciamo firmare la petizione on line, che sta rapidamente raccogliendo sempre più adesioni ora dopo ora (si può firmare e ritirare moduli cartacei anche presso il Museo Pietro Micca).

Qualche muro lo abbatteremo anche noi tutti insieme, per primi quelli dell’omertà e della protervia.

5.6.2015

http://www.gioventurapiemonteisa.net/ultima-ora-guardate-cose-venuto-fuori-al-cantiere-sulle-gallerie-il-comune-continua-a-distruggere-minacciati-due-esponenti-di-gioventura-piemonteisa/