Confessioni di uno che credeva alla versione ufficiale del cambiamento climatico, al crepuscolo dell’estate, dopo che i ghiacci artici hanno imprevedibilmente tenuto botta
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La buona notizia è che a detta dei climatologi il riscaldamento del nostro pianeta sembra che si sia fermato.
Giovanni Sartori, Corriere della Sera, 15 agosto 2013
Non solo, dal 2001 siamo entrati in una fase di leggerissimo raffreddamento globale
Nei prossimi anni diventerà chiaro che l’aumento della concentrazione di anidride carbonica e dei gas serra è l’effetto del cambiamento climatico, non la sua causa e che non appena il pur gracile massimo solare di questo ciclo sarà superato (questione di pochi mesi), le temperature declineranno inesorabilmente.
I precedenti sono il Minimo di Maunder (1645-1700) e il Minimo di Dalton (1790-1830), ma qui la faccenda sembra profilarsi come più estrema e potrebbe ricalcare l’evento glaciale di 8200 anni fa:
1) Dobbiamo sviluppare e incoraggiare l’agricoltura a latitudini più basse, in Africa come in Sud America. Queste sono le aree dove sarà più caldo e umido nella fase fredda (come minimo diversi decenni);
2) Occorre dire agli agricoltori che vivono alle latitudini più elevate (> 40 – da Napoli in su) e che hanno già subito i primi impatti del raffreddamento globale e/o della siccità che le cose andranno di male in peggio nei prossimi decenni. Quel che si coltiva in Scandinavia sarà quel che potrà crescere nell’area alpina;
3) Servono migliori difese contro l’eccesso di precipitazioni a latitudini più basse;
Il riscaldamento tra 1850 e 2000 (post-Minimo di Dalton) è insignificante se raffrontato ai cicli degli ultimi 10-20mila anni – dal 2005 in poi il Sole è tornato ciclicamente a sonnecchiare e dalla fine di quest’anno non avrà più sussulti – sta entrando in ibernazione:
“Tale grande asimmetria tra gli emisferi, potrebbe essere un segno di grandi cambiamenti in un prossimo futuro, dice Steven Tobias, un matematico presso l’Università di Leeds, nel Regno Unito, Secondo i suoi modelli, una situazione del genere precede una lunga e prolungata fase tranquilla, “UN GRANDE MINIMO SOLARE”.
http://umbertogaetani.blogspot.it/2013/06/sole-perche-il-ciclo-24-risulta-del-50.html
Avremo: irraggiamento solare più debole – vento solare più debole – aumento dei raggi cosmici – aumento dell’attività vulcanica – raffreddamento degli oceani – più Ninas e meno Ninos
Linea viola sono le temperature effettivamente registrate. Linea rossa, blu e verde sono le temperature previste dai serristi se avessimo continuato con l’attuale tasso di emissione di CO2 (come è effettivamente avvenuto); linea arancione le temperature previste se avessimo tagliato la CO2 come chiedevano loro (accordi falliti, le emissioni sono stabilmente aumentate). Come si vede il pallino blu si trova sotto il pallino giallo [in realtà è ancora più in basso – a luglio le temperature medie globali sono diminuite ulteriormente e l’Artico si sta ricongelando con due settimane d’anticipo – v. sotto]. Il pianeta è più freddo di quello che sarebbe stato il loro mondo ideale anti-CO2 che non si è mai manifestato. Ergo: l’AGW è la più grande truffa/abbaglio della storia della “scienza”.
Come diceva Santayana, “il fanatismo consiste nel raddoppiare i tuoi sforzi quando hai dimenticato lo scopo ultimo del tuo impegno“. Ed è questa la perfetta definizione per i serristi: l’ultimo rapporto dell’IPCC (2013-2014) dà la colpa all’uomo per il 95%. Era al 50% nel 1995, 66% nel 2001, 90% nel 2007. Stessa cosa per gli oceani: anche se il loro innalzamento si è ridotto di anno in anno, almeno a partire dal 2008, l’IPCC ora prevede un innalzamento ancora più marcato – tra 29 e 82cm invece di 18-59 cm – entro la fine del secolo, Cifre sparate a caso, per fare sensazione e allarme, e che delegittimano progressivamente un’agenzia che dovrebbe essere oggetto di condanna universale per la sua totale mancanza di rigore scientifico.
Più la realtà confuta i modelli matematici, più ci si accanisce a difendere premesse evidentemente errate, come farebbero gli adepti di un culto
http://www.gmanetwork.com/news/story/322398/scitech/science/experts-surer-of-manmade-global-warming-but-local-predictions-elusive
Qualsiasi ragionevole analisi scientifica deve concludere che le premesse teoretiche [di AGW – riscaldamento globale causato dall’uomo] sono errate
Leonard Weinstein, scienziato della NASA (Langley Research Center)
Ci sono divergenze di opinione circa la cause del cambiamento climatico. Assistiamo alle fluttuazioni, in genere paragonabili agli eventi del passato, ma non abbiamo idea del perché esse avvengano. Se pensiamo, nell’arco di un secolo, alla variazione di mezzo grado centigrado di temperatura è difficile sostenere che un simile fenomeno abbia bisogno forzatamente di una causa. Un grattacielo di 100 piani trema con il vento e si sposta anche di mezzo metro. Questo ci turba, ma se l’edificio non oscillasse cadrebbe. I sistemi stabili hanno bisogno di queste oscillazioni.
Richard S. Lindzen, Program in Atmospheres, Oceans and Climate, MIT
Il panico del riscaldamento globale è del tutto ingiustificato…non vi è alcuna seria minaccia per il clima. Siamo ipoteticamente più minacciati dal freddo che dal riscaldamento globale.
Yuri Izrael, vice presidente russo del IPCC fino al 2008
Il riscaldamento globale, come pensiamo di doverlo intendere, non esiste. E non sono l’unico a cercare di far aprire gli occhi alla gente e consentirle di vedere la verità.
Tim Ball, primo dottorato canadese in climatologia ed ex professore di climatologia alla università di Winnipeg
Si prega di mantenere la calma: la Terra guarisce se stessa – Non possiamo controllare il clima… la Terra non si preoccupa dei governi e delle loro leggi. Non è possibile trovare del riscaldamento globale nelle odierne osservazioni meteorologiche. Il cambiamento climatico riguarda le ere geologiche, qualcosa che la terra fa per consuetudine, per conto suo, senza chiedere il permesso a nessuno e senza dover render conto a nessuno
Robert B. Laughlin, Stanford, Nobel per la fisica, 1998
L’energia generata dall’umanità è così piccola rispetto al bilancio energetico complessivo del pianeta che, semplicemente, non può influenzare il clima…i cicli durano milioni di anni e noi abbiamo cominciato a studiarli solo di recente. Noi siamo figli del Sole, è solo che non abbiamo sufficienti dati per trarre le conclusioni corrette
Anatoly Levitin, Accademia delle Scienze russa
Il carattere disfunzionale delle scienze climatiche è a dir poco scandaloso. La scienza è troppo importante per la nostra società per essere sottoposta a questo tipo di abusi. L’establishment del riscaldamento globale antropogenico (AGW) ha attivamente soppresso risultati di ricerche che non rispettavano il dogma dell’IPCC[L’Intergovernmental Panel on Climate Change – Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico]
Hans Jelbring, paleogeofisico all’Università di Stoccolma
Sosteniamo che non vi è alcun motivo di preoccuparsi del cambiamento climatico antropica, perché non vi è alcuna prova che una tale cosa si stia verificando
Antonis Christofides e Nikos Mamassis, geoscienziati all’Università di Atene
L’intera idea del riscaldamento globale causato dall’uomo è completamente priva di fondamento scientifico. È una truffa.
Hilton Ratcliffe, astrofisico sudafricano
Theodor Landscheidt (1927 – 2004) è stato il climatologo che ha saputo predire meglio di chiunque altro quel che sarebbe accaduto tra il 2001 e il 2012. Concordo con chi vuole battezzare la prossima glaciazione con il suo nome, a tributo della sua lucidità e lungimiranza.
Nel frattempo:
– Estate più fredda da record al Polo Nord (DATI DMI)
– Massima estensione di ghiaccio artico nel mese di agosto dal 2006 (DATI DMI)
– Massimo rilevamento assoluto di ghiaccio antartico nel mese di agosto (DATI NSIDC)
– Nessun riscaldamento globale da 17 anni (a seconda del set di dati)
– Quattro dei cinque inverni più nevosi dell’emisfero settentrionale si sono verificati dal 2008 in poi (DATI RUTGERS NEVE LAB)
https://www.facebook.com/pages/Attivit%C3%A0-solare-Solar-Activity-/100364603439625?fref=ts
Inverno scorso straordinario e in completa controtendenza rispetto a previsioni serristi, sotto ogni aspetto:
estensione delle nevi nell’emisfero nord
Temperature sotto zero con largo anticipo nell’Artico
Il tutto corrobora l’ipotesi che le glaciazioni siano innescate da un significativo indebolimento / spegnimento delle dinamiche di “pompaggio” globali (correnti oceaniche ed atmosferiche che non fanno più il loro dovere). Ne risulta un raffreddamento rapido e drammatico ai poli a causa del mancato afflusso di calore dai tropici, mentre ai tropici il calore in eccesso provoca un sovraccarico atmosferico di copertura nuvolosa che riflette la luce solare verso lo spazio e quindi raffredda gli oceani e il pianeta.
Le transizioni sono rapidissime: I dati indicano che, di norma, il cambiamento climatico più a lungo termine si verifica per balzi improvvisi, piuttosto che per cambiamenti incrementali.
http://www.esd.ornl.gov/projects/qen/transit.html
L’attuale ciclo solare è sempre più deludente, perfettamente in linea con previsioni di cicli 25 e 26 flebilissimi o “comatosi”.
Il che significa – come credo sarà dimostrato dagli eventi futuri – che, tenuto conto dell’inerzia termica (cf. oceani), dopo un inverno 2013-2014 preoccupante e un inverno 2014-2015 ancora più ringhioso, si arriverà alla coppia inverno 2016-2017 e 2017-2018 che sarà devastante per tutto il Nord Europa, con inverni che si aggraveranno in maniera marcatissima fino almeno al 2030 e milioni di profughi climatici.
Poi tutto dipenderà dal Sole e da altre variabili.
Quello che stiamo esperendo in questo momento è la fase iniziale del periodo di raffreddamento globale che ha avuto inizio a ottobre del 2005, si è consolidato nel 2012 e accelererà notevolmente nei prossimi anni, specialmente tra il 2017 e il 2030 o giù di lì. Per il momento, tra il 2001 e il 2012, abbiamo perso un decimo di grado nella media delle temperature globali [ossia il mondo è rimasto molto caldo, per gli standard che ci erano familiari].
In precedenza, la fine dei periodi interglaciali aveva visto una caduta delle temperature di 4-8 gradi C nel giro di 50-150 anni e un susseguente, graduale declino, dovuto probabilmente all’effetto albedo.
Chi vive in montagna dovrà spostarsi a valle o prendere esempio dai groenlandesi.
Canada, Russia e Nord Europa dovranno essere abbandonati. Il Nord Africa diventerà molto ospitale.
Sarà interessante vedere come saranno accolti i barconi che partiranno dall’Europa per approdare sulle coste africane
Se c’è una cosa terribile per l’umanità è una glaciazione. Il riscaldamento globale è una benedizione per la flora, la glaciazione è mortale per la vita.
Ci troviamo nella bizzarra situazione di tifare perché i ghiacci si espandano, in modo da dimostrare che i serristi sono cognitivamente substandard e scientificamente analfabeti (a livello di fisica elementare e di geologia) e che AGW è stata la più gigantesca truffa della storia moderna. Ma il nostro successo significherà la morte per decine/centinaia di migliaia di persone. Non è tragico e assurdo?